Dudes! It gives me a profound pleasure to announce my new collaboration with Natural Gentleman, an Italian firm selling on-line made in Italy and made-to-measure suits. They asked me to write for their "Gentleman's Café" some thoughts about male elegance and I'm deeply proud to be part of this challenging and valuable project. This is the first article. I would be glad to know what you think.
Dudes! E' con grande piacere che annuncio la mia collaborazione con Natural Gentleman, una web-azienda che vende abiti made in Italy e made-to-measure. Mi hanno chiesto di scrivere per il loro "Gentleman's Café" alcuni pensieri circa l'eleganza maschile e sono profondamente onorato di entrare a far parte di un progetto così stimolante e valido. Questo è il primo articolo. Sarei contento di sapere cosa ne pensate.
The Article - L'articolo
The unwritten code of elegance
Every man who wants to pride himself in being a gentleman must know what I would call “the basic rules of elegance”. They are unwritten, ancient rules, taught in family, through books or by simply spending time with other elegant gentlemen. These, with some opportune changes, can be applied also nowadays. First of all, we need to specify that “elegance” is an attitude, that can be expressed also with clothes, but it is made up of many aspects such as the demeanour, the way of moving, speaking, writing and so on. It is a sort of modus vivendi, that needs to characterize the daily deeds of the aspiring gentleman.
Rather than claiming to be complete, we will try bi-weekly to share on this virtual space tips and rules of well dressing, overheard somewhere, written down on the notepad and jealously guarded. Eugenio Marinella used to say: “Never a white shirt during the day and never a light blue shirt at night”. Back then it was 1914, but rules like this one, with some updates, can still be applicable for the contemporary gentleman. As for the shoes, for instance, frequently some men choose the brown colour for a smart happening at night, rather that preferring the black. Watch out, we could report tens of rules like this one, later discovering that they are contrasting. They are a lot, too many, and if we should follow them all, perhaps we would not leave home anymore.
As said above, it is about an unwritten code and the lack (luckily, editor’s note) of a certified interpretation in this industry, has fostered the bloom of mutually conflicting schools of thought. According to some, in fact, the black tie is absolutely banned both at formal and informal happenings, being allowed only at funerals. On the other hand, some believe that for formal events it is more advisable to wear a solid tie, rather than a patterned one, no matter the colour. Another “don’t” of the male dress code regards, finally, the unmatched suit: never wear trousers that are darker than the jacket and never wear white trousers at night. On this matter we could write a treaty, and someone has already done it, but as for now we will just introduce another concept, the so-called “style”. Well, perhaps “style” means knowing all these rules and revolutionize them. But with taste.
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Il codice non scritto dell’eleganza
Ogni uomo che voglia vantarsi di essere un gentleman deve conoscere quelle che definirei “regole base dell’eleganza”. Sono norme non scritte, risalenti, che si apprendono in famiglia, nei libri o dalla frequentazione di altri uomini eleganti e che, con le dovute precauzioni, possono applicarsi anche al giorno d’oggi. Preliminare ed imprescindibile è la specificazione che eleganza è una caratteristica dell'animo, che si estrinseca anche nei vestiti, ma che è composta da tanti aspetti quali le buone maniere, il modo di muovesi, di parlare, di scrivere. E’ una sorta di modus vivendi che deve connotare ogni azione quotidiana dell’aspirante gentleman.
Lungi dall’intenzione di chi scrive la pretesa di esaustività, si proverà, con cadenza bisettimanale, a condividere in questo spazio virtuale consigli e regole del ben vestire, carpite qua e là, annotate in punta di penna e gelosamente custodite. Eugenio Marinella diceva: “Mai una camicia bianca di giorno e mai una camicia azzurra di sera”. Era il 1914, ma regole come queste, con i dovuti aggiornamenti, possono ancora essere attuali per il gentleman contemporaneo. Per quanto riguarda la scarpa, ad esempio, frequente errore è scegliere il color testa di moro ad un elegante evento di sera, dovendo, invece, preferire il nero. Intendiamoci, di regole come questa potremmo citarne a decine, per poi scoprire che molte sono discordanti tra loro. Sono tante, troppe, e se si volesse seguirle tutte, probabilmente si rischierebbe di non uscire più di casa.
Come si diceva in principio, qui si tratta di un codice non scritto e la mancanza (per fortuna, ndr) di un’interpretazione autentica in questo settore, ha favorito il fiorire di scuole di pensiero spesso discordanti tra loro. Secondo alcuni, infatti, la cravatta nera è assolutamente bandita nelle occassioni sia formali che informali, dovendola relegare ai soli funerali. Secondo altri, invece, nelle occasioni formali è preferibile una cravatta tinta unita ad una fantasia, non vietando il nero. Altro “don’t” del dress code maschile riguarda, infine, l’abito spezzato: mai indossare un pantalone di una tonalità più scura della giacca e mai un pantalone bianco di sera. Sull’argomento si potrebbe scrivere un trattato, e c’è chi l’ha fatto, ma per ora ci limiteremo ad introdurre un altro concetto, quello di “stile”. Ecco “stile” forse significa conoscere tutte queste regole e stravolgerle. Ma con gusto.
HERE the article on Natural Gentleman (ENG) http://www.naturalgentleman.com/en/blog/post/the-unwritten-code-of-elegance/32
QUI l'articolo su Natural Gentleman (ITA)http://www.naturalgentleman.com/it/blog/post/il-codice-non-scritto-delleleganza/31
Bespoke Hugs, Fabio
The Unwritten Code of Elegance
17 Febbraio 2014