It's a mix of elements that makes you love this ristorantino: of course every dish of the always-updated fish menu will never let you down, but most of all it's the atmosphere what brings you back here. Yes, because dining at "Amici del Liberty" is like going to visit a friend; the owner, Nicola, viveur of times gone by, with neapolitan blood in his veins and savoir faire of a real gentleman knows how to cuddle his customers and make them feel at their ease. Two little rooms, entirely furnished in, obviously, liberty style, one of which, the "lady's room", result of his immaginative creativity, his taste and his picks at vintage fairs. “I was not an interior designer, so I had to come up with something at that time” – he tells us – and the final job is absolutely charming. The usual shelves stuffed with bottles of wine are replaced with a series of paintings, objects, relics, souvenirs, that, according to the legend, the lovers of this woman “who loved and has been loved a lot” would have brought her from their trips around the globe. You can’t miss the Lobster paccheri and the Baked in tinfoil catch of the day, courses that will turn a boring partner in a fiery one, as Nicola himself writes on the menu. Worth to taste is the pistachio ice cream with tequila, maybe listening to some French love songs from the 20’s, usually playing in the restaurant. “Should you go dining at the competitors’, please drop by here, even just to have a coffee” – he reminds us when we are leaving – and we will surely do it.
E' un mix di fattori che ti fa amare questo ristorantino: di sicuro qualsiasi piatto del sempre aggiornato menu di pesce non lascia mai delusi, ma soprattuto è l'atmosfera ciò che ti porta a tornare qui. Sì perché andare a cena dagli Amici del Liberty è come andare a visitare un amico; il proprietario, Nicola, viveur d'altri tempi, con sangue campano nelle vene e savoir faire da vero gentleman sa come coccolare i suoi clienti e farli sentire a proprio agio. Due salette interamente arredate in stile, ovviamente, liberty, di cui una, quella "della dama", frutto della sua immaginifica creatività, del suo gusto e dei suoi acquisti in mercatini vintage. "Io non facevo l'arredatore, quindi mi sono dovuto inventare qualcosa" - ci dice - e il risultato è a dir poco affascinante. I soliti scaffali con bottiglie di vino lasciano infatti il posto ad una serie di quadri, oggetti, cimeli, souvenir, che - secondo la leggenda - gli amanti di questa donna "che ha amato tanto ed è stata tanto amata" le avrebbero portato di ritorno dai loro viaggi per il mondo. Imperdibili i paccheri all'astice e il cartoccio di pescato allo scoglio, “cibi che trasformano un partner noioso in un partner focoso", come lo stesso Nicola scrive nei menu. Da gustare il gelato al pistacchio con tequila sulle note di un cd di canzoni d'amore francesi degli anni ‘20. "Se andate a cenare di fronte, passate qui da me anche solo per il caffè" - dice Nicola quando lo salutiamo - e noi di sicuro lo faremo.
pictures by courtesy of thechicfish
The Bespoke Life | Ristorantino Amici del Liberty
20 Marzo 2012