Retrieving the solid Milanese and Lumbard cooking tradition and the cult for raw material, strictly local and seasonal. This is the aim of Ratanà, an elegant restaurant for demanding gourmet in the heart of the Isola neighbourhood. It gets its name from the nearby Ratanate, a small town, not far from Milan and offers one of the best risotto in town, to be eaten on wrought iron tables, coming from unused rails of Porta Garibaldi station, along with a charming jazz background music. Thanks to a funny idea of the owner, a discount is offered to different categories of users, changing every week. The night we enjoyed our stay at Ratanà, three caegories could benefit from this attention: fly-fishermen with a regular license, urban cyclists with their means parked outside the restaurant and those devoted to the Pret de Ratanà, who had answered correctly to some questions about this famous priest.
Recuperare la solida tradizione della cucina milanese e lombarda e il culto della materia prima, rigorosamente locale e di stagione. Questo si propone Ratanà, un ristorante elegante per esigenti gourmet nel cuore del quartiere Isola. Prende il nome dalla vicina Ratanate, in provincia di Milano e propone uno tra i risotti più buoni della città, da consumare su tavoli in ferro battuto ricavato dalle rotaie della stazione di Porta Garibaldi, accompagnati da un seducente sottofondo di musica jazz. Divertente la trovata dello sconto per categorie di utenti, diverse ogni settimana. La sera della nostra cena lì, potevano usufruire dell’attenzione alla cassa i "pescatori a mosca" dietro presentazione del relativo permesso, i ciclisti metropolitani che mostrassero il mezzo parcheggiato in loco e i devoti del Pret de Ratanà che dimostrassero la veridicità della loro fede, rispondendo a due semplici quesiti sul celebre prelato della zona.
Pictures courtesy of Ratanà
The Bespoke Life | Ratanà
8 Maggio 2012