Recensione: Abito Belvest Su Misura

Qualche settimana fa sono stato invitato a Piazzola sul Brenta (PD) presso la sede di Belvest per provare il servizio di su misura del marchio veneto. Tra le proposte disponibili in azienda, ho optato per un cashmere con fantasia Principe di Galles su base scura, ideale per la sera. Benché la natura cardata del tessuto lasci intendere una destinazione d’uso informale del capo in questione, ho deciso di trasformalo in un classico abito doppiopetto a sei bottoni ad imbuto, con doppie pinces tradizionali sui pantaloni e risvolto di 5 cm.

Il servizio su misura di Belvest offre la possibilità di personalizzare l’abito partendo da una base modellistica prestabilita che varia in funzione della formalità/struttura del capospalla: dal modello CEO – in cui la formalità è data da spalline e strati di canvas - al Jacketinthebox – sportivamente scevro di strutture interne - il cliente può selezionare tra un’ampia gamma di modelli quello più adatto alle sue esigenze e gusti. Scelta l’impalcatura dell’opera, si può poi agire su alcuni dettagli stilistici come la tipologia delle tasche, le pinces dei pantaloni e i risvolti.

Per il mio abito ho scelto la base modellistica del CEO, con leggera spallina e relativa rigidità del davanti. Qualche giorno dopo le misure, una prova avanzata è servita a controllare larghezze, ampiezze ed eventuali difetti prima della consegna. La giacca in prova presentava tasche già tagliate, mancava il taglio e il ricamo delle asole, oltre alle fodere. La schiena era molto pulita, con un’ottima accollatura, che non sfociava nel temuto capo dietro, espressione che indica le pieghe orizzontali che si formano sotto il collo in caso di giacca troppo montata. Un difetto, a dire il vero, c’era - è molto comune per la mia conformazione fisica – ed è stato riscontrato anche dagli specialisti Belvest: il bavero saltava sul petto, a causa della larghezza delle mie spalle. Per compensare, è stata rinforzata la fettuccia che sostiene la curva del bavero dall’interno: quest’operazione tende il bavero verso l’alto, eliminando la lentezza sul petto.

Il pantalone, dal canto suo, ha una vestibilità ottima, sia di vita sia di cavallo, con pinces tradizionali che non si aprono e tasche all’americana che seguono alla perfezione la linea del mio bacino senza curvarsi. La piega centrale non si rompe all’altezza del ginocchio anche perché, a onor del vero, è stata scelta un’ampiezza morbida di gamba, oltre ad un fondo di 22 cm; entrambi fattori, questi ultimi, che coprono più facilmente eventuali asimmetrie dell’indossatore.

Nel complesso direi che l’abito ha superato ampiamente la prova, se non altro per l’abbottonatura immacolata sul davanti, e per l’appiombo perfetto dei pantaloni che non lasciano spazio ad antiestetiche pieghe, al primo posto tra le principali fobie dei puristi della sartoria.

Il su misura di Belvest parte da € 2800, si effettua una prova e la consegna avviene in 20 giorni dalla scelta del tessuto. Per ulteriori informazioni, consiglio di contattare l’azienda all’indirizzo belvest@belvest.com

Bespoke hugs,
Fabio