Questa settimana a Ginevra ho avuto l’opportunità di scoprire in anteprima le novità presentate da Montblanc al Salone Internazionale dell’Alta Orologeria. La maison quest’anno ha festeggiato i 110 anni di attività con un evento ispirato alle traversate oceaniche, “quelle in cui si lascia la terra natìa e certa per cercare ispirazione nel nuovo e nell’incerto”, come afferma Zaim Kamal, il direttore creativo del marchio di Amburgo. L’evidente tensione all’innovazione ha radici ben salde nella tradizione e nell’artigianato, come testimoniato dalla collezione 4810, che prende spunto dall’altezza del Monte Bianco ed è un richiamo al continuo sforzo dell’azienda verso l’eccellenza e la perfezione più alte. Punta di diamante della collezione, infatti, è il Montblanc 4810 ExoTourbillon Slim, che monta un movimento brevettato e prodotto internamente presso la fabbrica di Villeret, un tempo sede di una manifattura nota con il nome di Minerva e oggi di proprietà del gruppo. L’ExoTourbillon, il cui prefisso deriva dal greco antico e significa “esterno”, consiste nel fatto che il bilanciere è, appunto, posto esternamente alla cassa del tourbillon e comporta una riduzione di peso per l’intero meccanismo, perché il bilanciere “galleggia” sulla gabbia e può oscillare più facilmente. Il quadrante di 42mm, inoltre, presenta una decorazione a forma di ventaglio nella parte superiore e numeri romani dorati. Quattro i giorni lavorativi necessari per produrlo, con un prezzo al pubblico di €35mila, competitivo se si considera la fascia in cui oscillano orologi con complicazioni simili.
La mia visita continua nel reparto accessori, prodotti esclusivamente in Toscana. Il responsabile della pelletteria è toscano e mi spiega che l’elasticità della pelle dipende dall’età dell’animale: un vitello giovane avrà anche una pelle più morbida ed elastica, ma sarà anche di dimensioni inferiori rispetto a un animale anziano. “E’ per questo motivo che è difficile trovare borse grandi con pelli molto morbide, mentre è più facile che ciò accada con le scarpe” afferma il responsabile. Anche la stampa influisce sulla morbidità della pelle, con tre variabiili: temperatura, pressione e spessore della pelle. Una tempertura troppo alta, come una pressione eccessiva rischiano di bruciare o rovinare la pelle, mentre una temperatura giusta apre maggiormente i pori e la rende più lavorabile. Inoltre, non è sempre detto che la palmellatura sia meglio della bottalatura, perché dipende da quante volte è eseguita la procedura; “tre bottalature sono meglio di una palmellatura”, mi spiegano. E prima di partecipare ad una cena privata organizzata dalla Maison con Charlotte Casiraghi e Hugh Jackman, ho anche avuto modo di fotografare il Twincounter Date dell’ultima collezione Heritage Chronométrie, con complicazione della data alle ore tre e secondi a ore nove, movimento automatico e cinturino in pelle di alligatore, che ho trovato sottile, versatile ed elegante. In basso le foto.
Bespoke hugs,
Fabio
Crediti:
Orologio Montblanc Twincounter Date
Casentino e Blazer di Edesim Sartoria Napoli
Pantaloni flanella Sartoria Dalcuore
Scarpe Santoni